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sábado, 15 de outubro de 2011

O mio Gesù, sono qui davanti a te

Esta oração, seguida de um desabafo pessoal, foi publicada no blog dez dias antes que eu conhecesse a Tradição (esta Graça foi uma resposta à minha indagação da época: "Ma che fare? Dove andare? A chi parlare?"), quando o Pale Ideas era um blog de questionamentos pessoais e de assuntos genéricos, incluídos ai os religiosos, posto que sempre fizeram parte de minha vida. Eram ideias pálidas, quase diáfanas, que diziam muito mais de mim do que de fora de mim. Hoje preciso falar mais de Deus. Continuo falando com Ele, como sempre fiz, desde que me lembro, das brumas de minha memória, quando contava com sete ou oito anos de idade: conversas diárias, algumas discussões (sic)... Durante a jornada, por vezes, as conversas silenciavam, outras vezes eram indescritíveis. Pura Graça. Enfim, cheguei até aqui.
Havia retirado do ar – como outros textos, que enviei para outro blog meu, esse particular – por ser pessoal. Contou com apenas 68 visualizações. Mas continua tendo o mesmo sentido e simbolismo para mim. Quero compartilhar novamente. Um dia destes... traduzo!

Preghiera a Gesù

O mio Gesù, sono qui davanti a te, 
Ti lodo e ti ringrazio per ogni piccola cosa che mi hai donato, per ogni fratello che mi hai fatto incontrare, sono davanti a te per dedicarti questi minuti, per intrattenermi con te in dolce e profondo colloquio e per offrirti la mia fragilità, la mia miseria e il mio peccato.
Grande è il tuo amore per me, o Gesù… mi hai fatto di poco inferiore agli angeli, di gloria e di onore mi hai coronato, mi sento una magnifica corona nelle tue mani e so che da sempre hai un amore splendido per me.
Come un piccolo del vangelo, desideroso di essere un fiore del campo del tuo giardino vengo a prostrarmi ai tuoi piedi, desideroso di affidarti tutta la mia vita, tutti i mie problemi, ti affido i miei cari, le persone che versano in situazioni di disagio fisico, sociale, morale e spirituale. Sento i tuoi occhi su di me, sento la tua carezza e il tuo abbraccio o Gesù quando mi inginocchio qui alla tua presenza e sento che tu mi sei vicino con la tua grazia e il tuo amore. Desidero essere sempre qui alla tua presenza con amore filiale, fraterno… e desideroso soltanto di fare la tua volontà ora e sempre... Mio Gesù che bussi alla porta del mio cuore, fa che sempre desideri essere qui alla tua presenza eucaristica e il mio cuore si possa inebriare della tua carità, della tua tenerezza e dolcezza.
Vorrei chiederti tante grazie…. Tanti favori per me e per i miei cari, ma prima di ogni cosa ti chiedo: Sia fatta la tua volontà o Signore in me e in tutti i miei cari. Donami forza, donami amore, fammi essere strumento del tuo amore e fa che viva come un eterno innamorato di te, desideroso soltanto di accogliere la tua grazia in me.
Desidero pregarti per………………., vive un momento difficile, un momento di prova, un momento di grande sconforto e disagio, tu o Gesù… stagli vicino, fa che sempre possa cantare il tuo amore e si abbandoni completamente a te.
Tu sguardo d'amore del Padre, Gesù misericordioso che hai un amore speciale per ognuna delle tue creature come non sperare, come non confidare in te che sei tutto per me.
Desidero dirti tutto il mio travaglio e tutta la mia preoccupazione per……….. vedere la sua sofferenza mi stringe il cuore e non riesco sempre ad abbandonarmi alla tua volontà….. donami tanta forza e fammi scoprire che immenso è il tuo amore per me.
Ai piedi di questo tabernacolo dove tu risiedi, o re di tutti i re della terra, fammi essere tuo fedele adoratore, fammi scoprire tutte le ricchezze che posso attingere da questa sorgente inesauribile di acqua rigenerante e rinfrescante della mia anima, sono desideroso soltanto di amarti, di riconoscerti presente qui nella sacramentale presenza e saperti e volerti solo dire che ti amo immensamente, o mio Gesù fammi essere all'erta quando la tentazione sembra allontanarmi da te, quando mi sento solo e perso, quando lo scoraggiamento sembra essere alle porte, STAMMI VICINO, non mi lasciare mai in balia delle onde, ma con la tua grazia sostienimi e sollevami, portami sulle tue spalle, come ti prendi cura della pecora malata o ferita così prenditi cura di me, STAMMI ACCANTO, quando sembra che abbia smarrito la strada , fammi ritrovare te, come mio compagno di viaggio, fa che sempre possa sperimentare la tua tenerezza, la tua dolcezza e compassione, fammi essere ostensorio della tua carità, fammi brillare della tua luce e anche quando il deserto sembrerà abitare la mia vita, fammi scoprire un'oasi qui alla tua presenza, dove posso scoprire la pace della mia anima, dove la mia inquietudine trovi gioia e amore in te… avrei tanto dolore da presentarti, tanto travaglio nel cuore, ma tu lo conosci già tutto, ogni mia ferita la depongo qui ai tuoi piedi, tu solo puoi comprendermi e starmi vicino...mio Gesù, sei la risposta ai miei tanti perché! Anche quando la tristezza, quando la tentazione di abbandonarti sembra essere all'orizzonte tu sai prendermi tra le tue braccia come il più tenero dei tuoi figli, abbi cura di me te ne prego, come si solleva un bimbo alla guancia della sua mamma così solleva me, alzami alla tua guancia e fammi sperimentare che solo in te posso trovare rifugio e gioia vera.
Irrompi nella mia vita, come un leggero mormorio di vento di primavera, nel silenzio di questa adorazione PARLAMI, ASCOLTAMI, fammi udire la tua voce, apri il tuo orecchio al mio dolore, imprimi nella mia vita l'occhio del povero, fa che guardi e ti guardi con gli occhi del povero e spogliandomi di tutto purificherò il cuore e la mente per scorgere sempre te nei fratelli. Tu speranza della mia esistenza. Ostia immacolata per amore, pane bianco spezzato, crocifisso per amore sconfinato, in te io depongo ogni ferita, ti prego curami con il balsamo del tuo Spirito. Rendimi umile per lavare i piedi ai miei fratelli, per sapermi piegare davanti a tutti, sapendo di avere nel cuore solo te che sei la gioia infinita della mia vita.
Amico dolce della mia vita, Spirito d'amore del Padre e del Figlio dove sei? La mia vita si spegne quando non sono abitato da te, convertimi a te, al tuo Amore, tienimi la mano, stringimi il cuore, tu inno della Carità del Padre, voce sublime dell'amore del Padre, canto inedito della gioia degli angeli...desidero abbandonarmi a te. Tu, ostensorio mistico di amore, dolce presenza di Gesù, prendi le mie fragilità, le mie debolezze e insegnami a camminare con te, accarezzami con il tuo sguardo e fammi essere miracolo della tua compassione verso tutti, tra i sofferenti e i poveri possa io vedere la tua presenza… Ho sete di te o Signore, dissetami con la tua grazia e fammi scoprire come solo in te posso trovare la sorgente che mi ristora e mi rigenera, abbracciami forte, forte, fa che solo nel tuo abbraccio forte e sicuro io trovi la forza per saper lottare perché il tuo amore sia conosciuto da tutti, fa che il Tuo amore sia manifestato a tutti, fa che tutti si accorgano di quanto è grande e sconfinato il tuo amore per me.
Rivelami il tuo volto, quando non so scorgerti, quando non so scoprirti presente nei fratelli. Fammi essere un fiore fresco e sempre profumato perché ricco dell'acqua della tua grazia, fa che sempre possa attingere al sole del tuo amore, fa che nella mia vita possa sentire sempre la tua voce che mi chiama, la tua mano che bussa alla porta del mio cuore e se talvolta saprò e potrò offrirti solo le mie lacrime tu accettale e trasformale in perle preziose del mio fragile cuore che soffre per te...possa la mia anima essere sempre come una cetra che con le sue corde suona l'inconfondibile carità di Dio Padre, possa essere un pezzo di cielo per gli altri, possa la mia anima scoppiare di gratitudine per te… un grazie profondo a te che sei qui presente in questo sacramento, presenza immolata, presenza di amore, gioia infinita che mai mi abbandoni, solo in te… troverò la speranza, il mio cuore avrà pace e tu mi donerai la semplicità di sentirmi sempre e comunque tuo amico e adoratore in spirito e verità.
Amen.

Por Don Gianni Mattia (il moscerino di Dio)
Allora, che dire? sono sperduta perchè il mondo all'improvviso non è più quello che era. Ho aperto gli occhi e... tutto é brutto, cattivo e malato.

Tanta violenza, tanta crudeltà. Chi siamo? Dove andiamo?
Restare in silenzio, aspettare che tutto si sistemi da solo... non è la giusta via. Ma che fare? Dove andare? A chi parlare?

Giulia d'Amore - 14/08/2009

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